In questa pagina troverete tutte le risposte tra le domande più comuni e gli eventuali moduli da compilare.

Chi può fare richiesta di detrazioni?

Tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro, sia esso a tempo indeterminato o a tempo determinato. Vedere allegato DETRAZIONI D’IMPOSTA (artt. 12 e 13 DPR 917/86)

Cosa fare con le detrazioni quando si hanno più rapporti di lavoro?

Le detrazioni è bene chiederle ad un solo datore di lavoro, normalmente dove si presta maggiore attività lavorativa.

Come gestire le detrazioni per i figli?

Le detrazioni per i figli devono essere richieste per il 50% dal padre e per il 50% dalla madre, non legalmente ed effettivamente separati. Un genitore può chiederle al 100% se è portatore di maggior reddito e con allegata rinuncia del genitore che non intende chiederle. In caso di variazione (anche per la nascita di un figlio) è il dipendente che deve farne comunicazione all’Ufficio Paghe presentando nuovo modulo. Si considerano a carico i figli di età non superiore ai 24 anni e che abbiano un reddito complessivo superiore NON ai € 4.000,00 Vedere allegato DETRAZIONI D’IMPOSTA (artt. 12 e 13 DPR 917/86)

Come gestire la richiesta Trattamento integrativo e detrazione Legge n.21 del 2020?

Il trattamento integrativo è riconosciuto nel caso in cui l’imposta lorda sia positiva ed essere in possesso di un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000,00 euro.
Il Trattamento Integrativo è di euro 600,00 per l’anno 2020 (dal 1/7/2020 al 31/12/2020) e di euro 1.200,00 annui a decorrere dall’anno 2021 ed è rapportato al periodo di lavoro. Sarà facoltà del dipendente scegliere tra le opzioni presenti all’interno del modulo.
Per coloro con redditi superiori ai € 28.000 annui sarà corrisposta una Ulteriore Detrazione dall’imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro pari a:
480,00+(120,00*((35.000,00-reddito complessivo)/7.000,00) se il reddito complessivo è compreso tra 28.000,00 e 35.000,00 euro;
480,00*((40.000,00-reddito complessivo)/5.000,00) se il reddito complessivo è compreso tra 35.000,00 e 40.000,00 euro.
Sia il Trattamento Integrativo che l’Ulteriore Detrazione vengono corrisposti sulla base del reddito di lavoro dipendente stimato e sono soggetti ad eventuale rideterminazione in sede di conguaglio fiscale di fine anno sulla base del reddito effettivamente percepito nell’anno.

In tale sede, se il Trattamento Integrativo risultasse non spettante, sarà recuperato tenendo conto dell’eventuale diritto all’Ulteriore Detrazione.

Se l’importo da recuperare supera i 60,00 euro il recupero sarà effettuato in 8 rate di pari importo. Vedere allegato TRATTAMENTO INTEGRATIVO E ULTERIORE DETRAZIONE

Se il reddito annuo subisce delle variazioni mensili o nel corso dell’anno che scelta è preferibile effettuare in merito Trattamento Integrativo?

A conguaglio oppure la non applicazione e poi sistemare in fase di dichiarazione 730/4 o Unico.

Come gestire la destinazione del TFR?

La scelta di destinazione del TFR deve essere fatta entro e non oltre 6 mesi dalla data di assunzione. Dopo i 6 mesi il TFR verrà destinato al fondo di categoria delle cooperative sociali (PREVIDEZA COOPERATIVA) così come previsto dalla normativa vigente. Se il dipendente è già iscritto al fondo di categoria (PREVIDEZA COOPERATIVA) o ad un fondo di previdenza complementare stipulato con una banca o una assicurazione deve produrre idonea documentazione all’atto dell’assunzione. Vedere allegato Modulo TFR2

Chi può richiedere gli Assegni Nucleo Familiare e come devono essere richiesti?

Gli Assegni Nucleo Familiare (ANF) devono essere richiesti all’Inps da un solo genitore. Per i genitori conviventi, separati o divorziati oltre alla domanda di Assegni Famigliari, all’Inps deve essere richiesta l’autorizzazione. 

L’ANF ha la seguente validità annuale: 01.07. anno corrente – 30.06. anno successivo. I redditi che devono essere indicati devono essere quelli dell’anno fiscale precedente (es. richiesta 01.07.2021-30.06.2022 redditi 2020). Ogni qualvolta vi è una variazione del nucleo famigliare è obbligo del dipendente farne comunicazione e presentare nuova documentazione all’Inps.
Sarà l’Inps a comunicare al Datore di Lavoro l’importo da erogare mensilmente.

Come posso richiedere e gestire tutti i possibili permessi contemplati dal CCNL delle Cooperative Sociali?

Vedere allegato Modalità di fruizione ferie, permessi e congedi.Modalità di fruizione ferie, permessi e congedi. Vedere allegato Modulo Richiesta ferie e permessi.

Come devo gestire la rendicontazione con GeCoS?

Ricordiamo che la rendicontazione deve essere fatta ogni giorno al termine della giornata lavorativa. La rendicontazione deve essere obbligatoriamente completata l’ultimo giorno lavorativo del mese. Vedere allegato Guida all’utilizzo di GeCoS

A chi devo rivolgermi se le mie assegnazioni in GeCos non sono corrette?

Se non trovi tutte le assegnazioni in GeCos o se non sono corrette i motivi possono essere i seguenti:

 

Cosa fare in caso di malattia?

Chiamare subito l’ufficio sostituzioni (interno 1) aperto dalle 07.30 da lunedì a venerdì. Il sabato dalle 7.30 alle 9.00.

Devo essere sostituito cosa devo fare?

Chiamo l’ufficio sostituzioni dalle 7.30 alle 16 dal lunedì al venerdì. Il sabato dalle 7.30 alle 9.30. Comunico TUTTI i servizi e gli orari in cui devo essere sostituito.

A chi devo comunicare il protocollo di malattia o di ricovero ospedaliero?

Il protocollo di malattia deve essere comunicato esclusivamente all’Ufficio Paghe attraverso una Email oppure una telefonata. Non è necessario inviare il certificato medico. Nel caso di ricovero ospedaliero è obbligatorio inviare documento di ingresso e di uscita alla struttura ospedaliera.

A chi devo comunicare se subisco un infortunio?

In caso di infortunio in itinere (percorso casa-lavoro, lavoro-lavoro, lavoro-casa) oppure mentre viene svolta l’attività lavorativa è obbligatorio avvisare tempestivamente il proprio Coordinatore e l’Ufficio Paghe il quale dovrà aprire denuncia di infortunio presso l’INAIL e necessita del certificato di Infortunio rilasciato dal Pronto Soccorso e una descrizione dettagliata dell’accaduto.

A chi devo comunicare se aspetto un bambino?

Chiamare subito il proprio coordinatore o l’Ufficio sostituzioni che informeranno l’ufficio preposto alla valutazione dei rischi collegati alla gravidanza (Ufficio sicurezza Elena Maffeis).
Successivamente inviare la documentazione (Ricevuta e Riepilogo Domanda Inps di maternità anticipata / obbligatoria / facoltativa e Certificato di assistenza al parto all’Ufficio Paghe (Marialisa Di Maggio).

Come devo comportarmi se ho una variazione contrattuale?
In caso di variazione contrattuale il riferimento è l’Ufficio Paghe, il quale invierà copia di variazione che dovrà essere sottoscritta e rimandata all’Ufficio Paghe.

Cosa devo fare se cambio residenza? 

La comunicazione di cambio di residenza deve essere comunicata dal dipendente all’Ufficio Paghe in modo tempestivo attraverso il modulo in allegato (Dichiarazione sostitutiva variazione di Residenza).

Cosa devo fare se cambio banca (IBAN)?

La comunicazione di nuovo IBAN per cambio banca deve essere fatta per scritto all’Ufficio Paghe attraverso una Email oppure utilizzando il modulo allegato Comunicazione Iban.

Come faccio a diventare Socio?

  1. Istanza di ammissione a socio
  2. Regolamento interno
  3. Statuto
  4. Regolamento prestito di solidarietà
  5. Richiesta prestito di Solidarietà